La collezione museale del Centro Ricerche si pone l’ambizioso scopo di fornire testimonianza della società contadina bitontina e delle tradizioni popolari locali tra la fine Ottocento e metà degli anni cinquanta del ‘900. Denominato “Spazi della Memoria” il museo è stato realizzato grazie alle donazioni di soci e simpatizzanti del Centro Ricerca di Storia e Arte di Bitonto.
Diverse le sezioni del Museo: una prima nella quale sono state ricostruite due stanze tipiche delle case degli inizi del ‘900 (cucina e la camera da letto) con i relativi corredi; segue la sezione dedicata ai principali cicli agricoli (quello dell’olio, del vino e del grano); la terza che ospita gli strumenti dei mestieri del passato (il calzolaio, il barbiere, la stiratrice, l’artigiano, il fabbro, ecc.).
Attualmente è in corso un lavoro di restauro e di catalogazione che segue ad una certosino lavoro di inventariazione. Le visite al Museo – a cura del socio Augusto Garofalo – sono possibili solo su prenotazione. La ricerca può essere fatta per sezione tematica.
Le foto dei reperti – realizzate da “Burning Studio” – sono associate ad una scheda catalografica dell’oggetto.