Numero 117-118 della rivista Studi Bitontini. Fa riferimento al 2024, un anno molto speciale: il cinquantacinquesimo anniversario dalla fondazione della rivista nata nel 1969. Una ricorrenza che segna la longevità e la vitalità di un progetto editoriale unico nel suo genere, punto di riferimento per studiosi, appassionati e cultori della storia e dell’identità del territorio bitontino e pugliese.
Il numero è disponibile presso la sede del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto (Chiesa di San Giorgio, via Santi Medici 7).
SAGGI
Gianluca Ferrulli, “La Madonna delle Grazie di Cassano delle Murge: un rilievo fiorentino”;
Nicola Pice, “Enrico Sappia. Genesi di una ‘Storia della Città di Bitonto’”;
Marika Lapolla, Tiziana Moramarco, “La donna nella Grande Guerra: le immagini del Fondo Cotugno della Biblioteca Nazionale di Bari”;
Fabio Lusito, “Post-Illuminismo, sperimentazione e cultural heritage: dalle buone pratiche di Gennaro de Gemmis alla Città dei Fiori”.
DOCUMENTI E RIFLESSIONI
Linda Caprioli, Chiara Fenicia, Anthea Martinelli, “Ancora una discussione sulla romanizzazione”;
Bruno D’Errico, “Filippo Maria de Saracenis di Giovinazzo, dottore in decretali”; Stefano Milillo, “Di due epigrafi medievali bitontine”; Francesco Quarto, “Scritture nella Causa tra Bari e Bitonto. Una allegazione giuridica del XVI secolo”;
Nicola Pice, “Conflitti politici e temperie culturale nel settennio di Tommaso Traetta a San Pietroburgo (1768-1775)”;
Eugenia Vantaggiato, “Donato Antonio De Capua e Giovanni Capaldi”.
Le recensioni, le schede bibliografiche, la sezione Notizie ed Eventi, con la Vita del Centro, chiudono, come di consueto, il volume.
