La chiesa del Carmine a Bitonto”, è l’oggetto dell’ultima pubblicazione di Stefano Milillo, uno studio sulla lunga storia della chiesa bitontina. Pubblicato da DESTEedizioni e realizzato con il contributo di Abbatantuono Arcangelo (costruzioni e restauri), l’interessante volume è elegantemente arricchito dalle fotografie di Pierfrancesco Uva e Gaetano Lo Porto.
Edificata da Giannotto Santorelli (figlio di Nicola e Filippa Rogadeo). Benedetta dal vescovo Giovanni Battista de Pontibus. Fu abitata per secoli dai Padri Carmelitani, animata dalla Confraternita omonima. Eretta a sepoltura della nobiltà del luogo, abbellita dall’ opera di Carlo Rosa, Nicola Gliri e i migliori artisti operanti a Bitonto. Vide la laboriosa operosità delle Suore Vincenziane nella educazione e formazione di generazioni di fanciulle bisognevoli di cura e di amore. Apre ora le porte al nuovo quartiere che la circonda e alla città, accogliendo tra le sue braccia quanti potranno nutrirsi di fede e di bellezza.
chiesa del carmine

Stefano Milillo

Docente di storia e filosofia nei licei statali e preside del Liceo Linguistico Europeo di Bitonto. Direttore dell’Archivio storico dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto è componente della Commissione diocesana per i beni culturali. E’ presidente del Centro Ricerche di storia e arte – Bitonto e socio del Centro Ricerche di storia religiosa in Puglia. E’ risultato vincitore del premio cultura del Ministero P.I. e del Premio di studio “Maria Marangelli” 1995.
Ha curato alcuni Convegni di studi, è autore di numerose opere e contributi apparsi su riviste specializzate.
Tra le opere si segnalano: Il Monastero di Santa Maria delle Vergini a Bitonto (1980), l’Istituto Maria Cristina di Savoia, (1990), varie edizioni di Guida storica-artistica: La Chiesa e le Chiese di Bitonto (2001), Il Crocifisso, una chiesa tra gli ulivi (2002), Il Santuario dei SS Medici, clinica del corpo e dello spirito (2001), Confraternite e associazioni laicali a Bitonto, S.Milillo (a cura di), G.B. la Morea, Flores Butuntinae urbis (2016).