È stato pubblicato nei giorni scorsi il numero 103-104 della rivista Studi Bitontini.

Nel suo 50esimo anniversario, il Centro Ricerche di Storia e Arte Bitontina pubblica l’ennesimo numero della sua storica pubblicazione. Una rivista che pure festeggerà l’anno prossimo i suoi “primi” cinquant’anni. Studi Bitontini vede il suo direttore editoriale in Silvio Fiorello, studioso e archeologo, docente all’Università di Bari. Mentre direttore responsabile è il giornalista Marino Pagano. L’ultimo è un numero doppio, ricco come sempre di interventi e di spunti interessanti.
A partire dal dibattito tra interventisti e neutralisti in occasione della Grande Guerra, affrontato attraverso una lettera di Giovanni Modugno, analizzata da Michele Giorgio in una retrospettiva sulla cultura politica e sulla questione sociale a Bitonto alle soglie del primo conflitto bellico mondiale.
Ecco poi lo studio di Liliana Tangorra dal titolo “Francesco Spinelli e la pittura funeraria nell’Ottocento: la cappella Pannone nel cimitero monumentale di Bitonto” e poi l’intervento di Nicola Pice su “Antigone: dalla tragedia di Sofocle al libretto di Coltellini per musica di Tommaso Traetta”.
Questi e tanti altri sono gli approfondimenti presenti nell’ultimo numero della storica rivista di storia e arte cittadina. Non mancano ulteriori saggi. Così come numerose recensioni e schede relative a recenti pubblicazioni di storia e arte. Il volume è edito da Edipuglia.

studi Bitontini
Copertina della rivista semestrale Studi Bitontini ad opera del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto