Sezione dedicata a curiosità e note storiche su personaggi, luoghi, monumenti e tanto altro. Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto
dante
Centro Ricerche

Dante tra arte e letteratura. A Bitonto “Inferno, Purgatorio e … Galleria”

In occasione del Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna“, in collaborazione con il Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, organizza un evento speciale dal titolo “Inferno, Purgatorio e… Galleria”, un affascinante viaggio tra arte e letteratura ispirato alla Divina Commedia. L’appuntamento è fissato per martedì 25 marzo alle 17,30 nella sede della Galleria, in via Giandonato Rogadeo 14, Bitonto. L’iniziativa offrirà un percorso tra le tappe del viaggio dantesco (Inferno, Purgatorio e Paradiso) e i personaggi descritti dal Sommo Poeta. Un percorso che intreccia le suggestioni dell’opera di Dante con le opere d’arte esposte, guidando i partecipanti alla conoscenza delle opere. A condurre il viaggio attraverso i versi danteschi, la professoressa Rosanna Castellano del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto, con la voce recitante di Antonio Palmieri. L’evento è incluso nel biglietto d’ingresso (ordinario 6 euro; MuseoCard a 7 euro per una validità di 6 mesi; ridotto 2 euro; gratuito per le persone con disabilità e per un accompagnatore). La prenotazione è obbligatoria. Per riservare il proprio posto, è possibile contattare l’indirizzo email: drm-pug.gallerianazionaledellapuglia@cultura.gov.it. La Galleria osserverà il consueto orario di apertura: dalle 8,30 alle 19,15 (18,30 ultimo ingresso). L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle attività promosse dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Puglia.

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Borghese
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Ippolito Borghese e la sua arte. Nicola Cleopazzo ne parla a Bitonto

Lo storico dell’arte Nicola Cleopazzo, lunedì 10 marzo alle 18.30, sarà a Bitonto per presentare il volume “Ippolito Borghese (1568-1623/24) e «la casta bellezza ‘controriforma’»” volume edito da Edizioni Fioranna, che analizza l’opera del pittore umbro nel contesto artistico e devozionale della Napoli vicereale tra Cinquecento e Seicento. È la prima monografia scientifica sull’intera opera di Borghese. La serata sarà un’occasione per approfondire il periodo della Controriforma (o Riforma Cattolica), con particolare attenzione alle opere presenti in Puglia. Organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, l’evento si terrà nella Chiesa dell’Annunziata, in via Giovanni Antonio de Ildaris, 3. Dopo i saluti di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche, e Cecilia Minenna, componente del Consiglio Direttivo del sodalizio, interverranno le storiche dell’arte Elisa Acanfora (Università degli Studi della Basilicata) e Mimma Pasculli Ferrara (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”). La moderazione dell’evento sarà affidata a Katia Galeazzi, docente di Storia dell’Arte al Liceo Classico e Linguistico “Carmine Sylos” di Bitonto. L’ingresso è libero.

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Tessera 2025
Centro Ricerche

Dedicata ai 500 anni del Monastero delle Vergini la tessera sociale del 2025

Il Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto auspica e sostiene una opportuna e tempestiva restituzione, alla sua città, dell’opera “Madonna con Bambino”, tempera su tavola risalente agli inizi del XIV secolo e proveniente dal Monastero di Santa Maria delle Vergini di Bitonto che, quest’anno, compie 500 anni. È l’appello del sodalizio, lanciato attraverso la nuova tessera sociale per l’anno 2025, disponibile per tutti coloro che, sostenendo una missione portata avanti sin dal 1968, desiderano iscriversi o rinnovare il proprio impegno. La tavola in questione, riprodotta nella tessera realizzata graficamente dall’artista Pierfrancesco Uva, è oggi custodita a Bari, nella Pinacoteca Provinciale, a cui fu concessa nell’immediato secondo dopoguerra. Nel 1945, per l’esattezza, quando l’opera fu in mostra a Roma, a Palazzo Venezia, nell’ambito della Mostra d’Arte italiana che mirava a far riconoscere nel patrimonio artistico uno dei principali strumenti per la ricostruzione post-bellica. L’iniziativa è anche frutto della volontà del Centro Ricerche di rendere omaggio alla storia del Monastero, importante realtà di fede e cultura per il territorio, e alla preziosa arte custodita al suo interno. Oltre alla suddetta tavola, all’interno della tessera compare un puttino marmoreo, particolare dell’altare maggiore e opera dell’artista napoletano Nicola Lamberti, 1746. La chiesa fu costruita sulle rovine di Santa Maria de Confratribus. Negli anni successivi alla sua edificazione si arricchì di tele, statue e arredi sacri di pregio che implementarono il già prezioso arredo proveniente dagli antichi monasteri di Santa Lucia e di San Nicola dell’Ospedale. Molte erano le icone che la adornavano, tra queste la Madonna dell’Arco che si venera ancora oggi nel Monastero. La comunicazione del tema della nuova tessera è, chiaramente, anche l’occasione per promuovere la campagna associativa per l’anno appena cominciato, nella speranza che l’adesione al Centro Ricerche e alle sue attività sia sempre entusiasta, come anche il 2024 ha confermato. La quota annuale di iscrizione è rimasta invariata (60 euro comprensivo di abbonamento a Studi Bitontini). Per i giovani non percettori di reddito autonomo il costo è, invece, di soli 30 euro. La quota può essere inviata sul conto corrente postale n.15922701 intestato a Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, via Santi Medici 7; oppure sull’Iban IT51B0306941384100000010319.

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studi Bitontini
Centro Ricerche

Studi Bitontini 115-116. Anno 2023

Numero 115-116 della rivista Studi Bitontini, espressione del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Casa editrice Edipuglia Saggi Ad aprire il numero 115-116, per la sezione “Saggi”, un contributo a più voci sul Medioevo multietnico in Terra di Bari, partendo dalle analisi condotte nel 1994 sui resti di una donna provenienti dal cimitero medievale di Lama Misciano, tra Modugno e Bari. A seguire, Aleksandar Dajkovic e Simone De Bartolo, raccontano due casi esemplari di storicismo eclettico: le chiese russe in stile neobizantinno a Cetinje, in Montenegro, e a Bari. Documenti e Discussioni Per la sezione “Documenti e Riflessioni”, Stefano Milillo, partendo da informazioni ricavate da documenti conservati nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, riporta rilevanti notizie di carattere storico e artistico che sono sfuggite alla conoscenza della comunità locale. Notizie riguardanti Gennaro De Martino, autore del mausoleo in onore di Cornelio Musso; Francesco Campora, che dipinse la tela di santa Maria del Perdono in cattedrale; Andrea de Blasio, artefice di una pisside per i Carmelitani. Si segnala inoltre la notizia tratta da uno studio di Mimma Pasculli sul grande pittore, architetto, scultore Domenico Antonio Vaccaro che risulta l’autore del disegno della statua della Immacolata di piazza Cattedrale, eseguita dall’argentiere Carlo Chisano su commissione di Michele Calamita. Segue il contributo di Francesco Quarto, sulla sodalità non conosciuta tra due importanti figure della cultura letteraria di Terra di Bari nei secoli XVII e XVIII: Francesco Lombardi e Giovanni Battista La Morea. Sodalità dichiarata dalla scoperta di componimenti d’occasione del prelato Giovanni Battista La Morea, vescovo di Lacedonia, nato a Bitonto il 1640. L’ultimo contributo, a cura di Tanio Tarantino, dal titolo “Inversione del grado di apertura delle vocali toniche medie nel dialetto”, sottolinea come, al pari di altri dialetti dell’area, anche il dialetto di Bitonto presenta un’inversione delle vocali toniche medie rispetto al sistema vocalico tonico di partenza romanzo comune. Si indaga dunque la ricostruzione diacronica del fenomeno attraverso la comparazione con altri fenomeni correlati e altre ricostruzioni già proposte. A chiudere il volume, recensioni e schede bibliografiche dei più interessanti libri di ricerca storica e artistica pubblicati nei mesi scorsi, oltre ad un sunto delle principali attività che hanno visto protagonista il Centro Ricerche.

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Novecento
Centro Ricerche

Su Youtube, gli interventi del convegno “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”

Gli interventi del Convegno Nazionale di Studi “Bitonto e la Puglia nella Prima Metà del Novecento” saranno disponibili sul canale YouTube del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. I contenuti saranno progressivamente pubblicati e rilanciati anche sui canali social dell’associazione, per garantire una più ampia diffusione del materiale e per consentirne la visione a chi non ebbe la possibilità di partecipare e assistere. Il Convegno, che si è tenuto nei giorni 2, 3, 4, 9 e 10 maggio 2024, ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento sulla storia della regione nella prima metà del XX secolo, coinvolgendo esperti da tutta Italia e affrontando temi come il territorio, la politica, l’arte, l’urbanistica, la moda, la musica e il teatro. La pubblicazione dei video mira anche a mantenere viva l’attenzione sugli argomenti trattati, stimolando nuove riflessioni e ulteriori ricerche. Di seguito, gli interventi introduttivi della prima giornata:

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Studi Bitontini
Centro Ricerche

Il Centro Ricerche presenta il nuovo numero di Studi Bitontini

Si racconterà il Medioevo “multietnico” in Terra di Bari e non solo, nel secondo appuntamento della rassegna “Di Venerdì”, organizzata dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto e in programma il 13 dicembre alle 18:30. È infatti l’argomento che apre il nuovo numero della rivista Studi Bitontini (n. 115-116), che sarà presentato per l’occasione. L’incontro, che si terrà nei locali della Chiesa di San Giorgio (via Santi Medici 7, sede del sodalizio) consentirà un’immersione nel passato alla scoperta di nuove prospettive sulla storia locale. Dopo i saluti di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche, e di Silvio Fioriello, direttore editoriale della rivista, sarà il ricercatore paleoantropologo Sandro Sublimi Saponetti ad introdurre il tema, raccontato attraverso le analisi sui resti di una donna scoperti nel cimitero medievale di Lama Misciano, tra Modugno e Bari, e attraverso i contributi dei vari autori: Alessio Volas, Ilaria Vigliarolo, Maurizio Triggiani, Fulvio Bartoli, Francesco Granito, Antonia Cascella, Marina Cornacchia, Debora Dipace, Sabrina Stanca e Claudia Decarolis. Lo studioso classicista Francesco Paolo Martini, invece, approfondirà la storia del Casino della Principessa a Giovinazzo, attraverso due iscrizioni poco conosciute che ci presentano le figure del duca Domenico Giudice (1667) e del cavaliere Giuseppe Siciliano (1816). Tra gli altri argomenti affrontati nel nuovo numero della storica rivista del Centro Ricerche figurano: le chiese russe in stile neobizantino a Cetinje, in Montenegro, e a Bari, esempi di storicismo eclettico; l’arte di Gennaro De Martino, autore del mausoleo in onore di Cornelio Musso; la tela di santa Maria del Perdono, nella Cattedrale di Bitonto, dipinta da Francesco Campora; la pisside per i Carmelitani realizzata da Andrea de Blasio; lo scultore Domenico Antonio Vaccaro che risulta l’autore del disegno della statua della Immacolata di piazza Cattedrale, eseguita dall’argentiere Carlo Chisano su commissione di Michele Calamita. L’incontro è aperto al pubblico.

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