
IMBRATTATA LA CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI. CENTRO RICERCHE: «BASTA ATTACCHI AL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO»
Il Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto esprime il proprio sdegno per i vili atti di vilipendio perpetrati da ignoti ai danni del patrimonio storico-artistico della città, in ultimo sulla facciata della chiesa di San Francesco d’Assisi, luogo di grande valore storico per Bitonto. Si tratta di scritte assi invadenti ed evidenti: davvero una brutta immagine per la città ed i suoi gioielli culturali. Tanto le scritte antiche, quanto le recentissime, imbrattano questa splendida testimonianza del nostro patrimonio culturale, costituendo un affronto all’arte ed alla nostra comunità tutta. Purtroppo, questo gesto non è un episodio isolato, ma si inserisce in un triste e ripetuto contesto di attacchi a luoghi simbolici. Pensiamo, ad esempio, anche ai fuochi d’artificio lanciati da privati nei pressi di opere d’arte o nel cuore del centro storico, come si è potuto tristemente notare in video diffuso sui social in questi ultimi giorni (il monumento interessato dal rischio, in questo caso, è stata addirittura la nostra cattedrale romanica!). Siamo ora di fronte ad un ulteriore sfregio, proprio nei giorni che precedono la sacra Processione dei Misteri, che uscirà e partirà proprio da quella chiesa, luogo dove, quest’anno, l’arte e la religione si intrecceranno nel simbolismo di una tradizione secolare. Questo atto, oltre ad essere un attacco alla nostra memoria storica, rappresenta un oltraggio, ripetiamo, nei confronti di tutta la comunità, tanto più se quest’anno, in quel luogo, con spirito di devozione, avverrà una delle manifestazioni più sentite e profonde della città. È il momento di reagire, di rispondere con indignato civismo e con fermo rispetto per il nostro patrimonio. Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi nel difendere ciò che è nostro, non solo per amore della bellezza, ma anche per il rispetto delle generazioni passate e future che dovranno poter godere delle stesse ricchezze culturali che ci sono state tramandate. Allo stesso modo, certi di una comune sensibilità da parte delle istituzioni, ci rendiamo disponibili a operare insieme all’Amministrazione con il comune obiettivo di porre un argine a questi gravi problemi e al malcostume dilagante, per il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del patrimonio storico artistico della nostra città. È nostro dovere proteggere la memoria storica di Bitonto e reagire a simili atti con determinazione, ma anche con lucidità e civiltà. Non possiamo permettere che il nostro passato venga ridotto a una superficie su cui chiunque può scrivere la propria insignificanza.

“La favola cinematografica” incanta 233 bambini: un successo dedicato a Marco Vacca
Sei scuole coinvolte e 233 bambini presenti, accompagnati dai loro insegnanti. Sono i numeri del successo della seconda edizione di “La favola cinematografica – Omaggio a Marco Vacca”, manifestazione dedicata alla cultura e alla pedagogia del cinema, nel ricordo del compianto maestro e animatore culturale Marco Vacca. Evento che si è tenuto venerdì 4 aprile nell’auditorium “Anna ed Emanuele De Gennaro”. Hanno partecipato Istituto Comprensivo “Caiati – Don Tonino Bello” (76 alunni); Istituto Comprensivo Modugno – Rutigliano – Rogadeo (55 alunni); Istituto Comprensivo Statale Cassano – de Renzio (43 alunni); Istituto Sacro Cuore (24 alunni); circolo didattico Nicola Fornelli (19 alunni); Scuola Primaria Don Milani (16 alunni). L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bitonto, è stata riproposta dalla solida rete di associazioni promotrici, Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, Meo Romeo, Just Imagine, in collaborazione con I.c. Sylos – Scuola Don Milani, Università dell’anziano, Fondazione De Palo – Ungaro, Collettivo Keep roling, FIC (Federazione Italiana Cineforum). Si è avvalsa, inoltre, del sostegno di Abbatantuono Costruzioni e Restauri, Ade Studio Progetti, Il.Fra, TD Consulting, Sicolo Arredamenti, Graficamente. «Proiettare i miei cortometraggi davanti a tanti bambini, proprio nella mia città, è un’emozione forte. Bitonto è il luogo in cui sono nato e cresciuto e, se oggi faccio cinema, lo devo anche al maestro Marco Vacca» spiega il regista Vito Palmieri, autore di due corti proiettati nel corso della manifestazione, “Matilde” e “Il mondiale in piazza”: «Per me, come per tanti altri giovani appassionati, è stato un punto di riferimento. Ricordo che, appena diciannovenne, quando realizzai i miei primi lavori, non sapevo a chi mostrarli. Mi dissero che c’era una persona molto attenta al cinema, che avrebbe potuto darmi dei consigli: era lui. Lo incontrai e da quel momento iniziò un rapporto fatto di ascolto, confronto e fiducia. I miei primissimi corti li ho mostrati proprio a lui». «Dopo il successo dello scorso anno, non potevamo che confermare il nostro impegno come amministrazione comunale – continua Christian Farella, assessore all’Istruzione -. Questa rassegna rappresenta, innanzitutto, un omaggio al maestro Marco Vacca, cultore del cinema, che ha promosso cineforum e cultura cinematografica sul territorio. Un’iniziativa dal valore altissimo: non solo culturale, ma anche pedagogico, perchè attraverso il linguaggio del cinema si possono affrontare tematiche importanti, sviluppando nei bambini competenze che vanno oltre la didattica tradizionale. Crediamo molto in questo progetto perché è anche un modo per far crescere nei bambini il legame con il territorio, grazie alla conoscenza dei suoi talenti viventi, di chi ha dato un contributo alla cultura». Alla proiezione è seguito, come da tradizione, un contest riservato alle scuole. Ai piccoli partecipanti, come riconoscimento, la partecipazione ad una performance teatrale nelle aule scolastiche: “La Stòrje de Sanda Necòle”, a cura della compagnia Fatti d’Arte. La giornata è proseguita in serata, con la proiezione gratuita del film d’animazione d’autore “La bicicletta di Bartali”, introdotto dai saluti istituzionali e commentato, al termine, dalla regista Cristina D’Eredità, dal professor Vincenzo Robles, e con la moderazione del giornalista Valentino Losito. Un film scelto non a caso. Attraverso l’opera e il suo omaggio a Gino Bartali, giusto tra le nazioni, si è voluto parlare a tutti degli attuali conflitti e della speranza di un futuro di pace. “La favola cinematografica” è stato il primo tra gli eventi rientranti nel programma pensato dal Comune di Bitonto in occasione della celebrazione degli ottanta anni dalla liberazione dal nazifascismo, che si celebrerà il 25 aprile. Diversi gli appuntamenti in programma, che proseguiranno per tutto il mese di aprile.

Centro Ricerche e Polo liceale Sylos-Fiore rendono omaggio a Vitale Giordano
Nell’ambito del PCTO “Vitale Giordano, un matematico bitontino del ‘600”, il Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, all’interno del Polo Liceale Sylos-Fiore, ha incontrato gli studenti delle classi 3^A del Liceo Scientifico e 3^A del Liceo Classico. A coinvolgere l’associazione, il referente del progetto, professor Alessio Gaudimundo, e il dirigente scolastico del polo liceale Anna Maria Allegretta. Dopo un’attenta traduzione e analisi dell’opera “Fundamentum doctrinae motus gravium” di Vitale Giordano, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire il contesto storico e scientifico insieme a Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, e Paolo Spinelli, scienziato di fama internazionale e già preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Bari. Durante l’incontro, Pagano ha illustrato la figura di Vitale Giordano, soffermandosi sul contesto storico e culturale in cui operò. Spinelli ha poi analizzato l’opera dal punto di vista fisico-matematico, mettendone in luce l’importanza scientifica all’interno del panorama culturale del Seicento. Alto l’entusiasmo mostrato dai ragazzi, per un progetto che ha meritato l’apprezzamento e l’interesse della Società Italiana di Fisica (Sif) nei confronti del progetto. Numerose le domande e le riflessioni da parte degli studenti, segno di un coinvolgimento attivo e appassionato. La fase finale del progetto vedrà i ragazzi impegnati in una visita guidata presso l’Archivio Centrale di Roma e in un ciclo di seminari sulla Storia della Scienza presso i dipartimenti di Storia, Matematica e Fisica dell’Università di Bari.

Al via la seconda edizione della rassegna “La favola cinematografica”
Dopo il successo della prima edizione, torna la rassegna “La favola cinematografica. Omaggio a Marco Vacca”, manifestazione di cultura e pedagogia del cinema, in memoria del compianto Maestro Vacca, importante educatore e animatore culturale della città di Bitonto. L’evento avrà inizio venerdì 4 Aprile alle 9, nell’auditorium “E. e A. De Gennaro”, con l’imprescindibile matinée per tutte le classi quinte delle scuole primarie di Bitonto. Saranno proiettati i cortometraggi “Matilde” e “Il mondiale in piazza” del regista Vito Palmieri. A seguire, i ragazzi potranno dialogare con lo stesso Palmieri sulle “Piccole-grandi imprese di Cittadinanza” messe in atto dai protagonisti di queste sue opere esemplari, presentate rispettivamente nei Festival del Cinema di Berlino e Venezia. Se lo scorso anno, le classi vincitrici del contest, che sempre accompagna il matinée cinematografico, sono state invitate ad esplorare il Museo Diocesano, attraverso la consegna di un centinaio di copie dell’inedita guida per ragazzi “Passeggiate al museo immaginario”, quest’anno sarà l’arte teatrale a entrare nelle aule scolastiche, grazie alla performance “La Stòrje De Sanda Necòle” della compagnia Fatti d’Arte, che costituisce premio di questa nuova edizione. In serata, alle 18.30, sempre presso l’auditorium “De Gennaro”, preceduta da saluti istituzionali, avrà luogo la proiezione, gratuita per tutti (consigliata dagli 8 ai 100 anni), del film d’animazione d’autore “La bicicletta di Bartali” (2024 – regia di Enrico Paolantonio) che narra il legame tra un giovane atleta ebreo appassionato di ciclismo e un ragazzo arabo della squadra avversaria, entrambi sulle orme di Gino Bartali, campione ed eroe nella Firenze della Seconda Guerra Mondiale. Ospiti il prof. Vincenzo Robles e la regista Cristina D’Eredità (Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca) che, con la moderazione di Valentino Losito, commenteranno con il pubblico la storia, quanto mai attuale, di due adolescenti che sfidano secoli di pregiudizi. Ancora una volta l’iniziativa mira non solo a consolidare la buona pratica pedagogica e antropologicamente magica della fruizione in sala e del confronto con autore, quale spazio condiviso di costruzione sociale sin dall’infanzia, dunque l’inestimabile eredità collettiva del Maestro Vacca, ma anche a valorizzare le migliori risorse artistiche e civiche del territorio, nonché a favorirne il godimento da parte di tutta la cittadinanza. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bitonto, è riproposta dalla solida rete di associazioni promotrici, Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, Meo Romeo, Just Imagine, in collaborazione con I.c. Sylos – Scuola Don Milani, Università dell’anziano, Fondazione De Palo – Ungaro, Collettivo Keep roling, FIC (Federazione Italiana Cineforum) e si avvale del sostegno delle sponsorship sul territorio di Abbatantuono Costruzioni e Restauri, Ade Studio Progetti, Il.Fra, TD Consulting, Sicolo Arredamenti, Graficamente.

Dante tra arte e letteratura. A Bitonto “Inferno, Purgatorio e … Galleria”
In occasione del Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna“, in collaborazione con il Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, organizza un evento speciale dal titolo “Inferno, Purgatorio e… Galleria”, un affascinante viaggio tra arte e letteratura ispirato alla Divina Commedia. L’appuntamento è fissato per martedì 25 marzo alle 17,30 nella sede della Galleria, in via Giandonato Rogadeo 14, Bitonto. L’iniziativa offrirà un percorso tra le tappe del viaggio dantesco (Inferno, Purgatorio e Paradiso) e i personaggi descritti dal Sommo Poeta. Un percorso che intreccia le suggestioni dell’opera di Dante con le opere d’arte esposte, guidando i partecipanti alla conoscenza delle opere. A condurre il viaggio attraverso i versi danteschi, la professoressa Rosanna Castellano del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto, con la voce recitante di Antonio Palmieri. L’evento è incluso nel biglietto d’ingresso (ordinario 6 euro; MuseoCard a 7 euro per una validità di 6 mesi; ridotto 2 euro; gratuito per le persone con disabilità e per un accompagnatore). La prenotazione è obbligatoria. Per riservare il proprio posto, è possibile contattare l’indirizzo email: drm-pug.gallerianazionaledellapuglia@cultura.gov.it. La Galleria osserverà il consueto orario di apertura: dalle 8,30 alle 19,15 (18,30 ultimo ingresso). L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle attività promosse dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Puglia.

Ippolito Borghese e la sua arte. Nicola Cleopazzo ne parla a Bitonto
Lo storico dell’arte Nicola Cleopazzo, lunedì 10 marzo alle 18.30, sarà a Bitonto per presentare il volume “Ippolito Borghese (1568-1623/24) e «la casta bellezza ‘controriforma’»” volume edito da Edizioni Fioranna, che analizza l’opera del pittore umbro nel contesto artistico e devozionale della Napoli vicereale tra Cinquecento e Seicento. È la prima monografia scientifica sull’intera opera di Borghese. La serata sarà un’occasione per approfondire il periodo della Controriforma (o Riforma Cattolica), con particolare attenzione alle opere presenti in Puglia. Organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, l’evento si terrà nella Chiesa dell’Annunziata, in via Giovanni Antonio de Ildaris, 3. Dopo i saluti di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche, e Cecilia Minenna, componente del Consiglio Direttivo del sodalizio, interverranno le storiche dell’arte Elisa Acanfora (Università degli Studi della Basilicata) e Mimma Pasculli Ferrara (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”). La moderazione dell’evento sarà affidata a Katia Galeazzi, docente di Storia dell’Arte al Liceo Classico e Linguistico “Carmine Sylos” di Bitonto. L’ingresso è libero.