Studi Bitontini

Settimo numero della rivista Studi Bitontini, periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Numero edito nel 1972.

Ad aprire il volume il racconto di un episodio di vita cittadina nella Bitonto del diciottesimo secolo, dopo l’avvento di Carlo III che segnò per il regno di Napoli l’inizio di una nuova era.

Il professor Michele Giorgio racconta l’impegno di Vincenzo Rogadeo per la trasformazione agraria in terra di Bari, partendo da una corrispondenza tra il deputato del Regno d’Italia e la ditta J. Borsari & C. di Zollikon, per la ricostruzione in Torre Quadra delle botti vetrificate con struttura in cemento.

A seguire, le analisi per un primo esame della scultura altomedievale pugliese, partendo dal ritrovamento di una conca barbarica in territorio bitontino. Le schede di Pina Belli D’Elia delle icone di Bitonto alla mostra dei dipinti restaurati, tenutasi a Bari dal dicembre del 1971 al marzo del 1972.

E, ancora, il racconto di un momento di vita ospedaliera, a firma di Gaetano Vacca, un articolo di Nicola Morea sui De Renzio, musicisti bitontini. In conclusione di questo numero di Studi Bitontini, l’analisi sugli affreschi della chiesa della Chinisa. Qui, nello smontare le tele di Gaspar Hovic, datate 1586, furono scoperte pregevolissime pitture che rappresentano solamente una parte della antica e vasta decorazione parietale.